"Ho sempre pensato che le cose continuano a vivere anche oltre la funzione per la quale sono state create. Ho iniziato da bambina ad inventarmi giocattoli assemblando oggetti vari, destinati prevalentemente alla spazzatura. Ho proseguito da adulta, consapevole della quantità di rifiuti che sta sommergendo il nostro pianeta, trattenendo con forza ciò che chiunque avrebbe buttato. Così i miei spazi hanno accolto i materiali scartati. Materia che si è trasformata in altro: installazioni, arredi urbani, monili, illuminazioni. E attraverso questa ri–generazione delle cose, ho recuperato un valore nuovo del vivere e della mia essenza." Pierangela Massolo
PIERANGELA
MASSOLO
UPCYCLE ARTIST
Profilo
Attratta da sempre dalla sperimentazione delle tecniche per assemblare materiali e oggetti, si avvicina al mondo dell'arte pittorica verso la fine degli anni 90 formandosi presso diverse scuole ed acquisendo molteplici metodologie e tecniche ed eseguendo una ricca produzione di falsi d'autore.
Negli anni successivi si dedica con sempre più passione alla tecnica dell'acquerello e partecipa con le sue opere a numerose manifestazioni artistiche.
L'incontro con il riciclo e l'affermazione alla Biennale di Venezia
Nel 2009, ispirandosi al genio di Gaudì, scopre e sperimenta la tecnica del mosaico con frammenti di mattonelle riciclate e inizia a creare monili in vetro di recupero con la tecnica Tiffany.
Nello stesso anno si iscrive alla Accademia del Nudo presso l'Accademia d'Arte di Carrara, frequentando corsi quali quello di Xilografia e di Tecniche e Tecnologie delle Arti.
Questo periodo rappresenta un momento ricco e fertile di idee, contaminazioni e ricerca nell'ambito della cosiddetta Recycle Art
(viene progettata la Farfalla Veneziana e altre sculture e oggetti derivanti dal riutilizzo di materiali di recupero).
Durante l'estate del 2011 le prime sculture, Farfalla Veneziana, Farfalla Astrale e Onde blu, vengono inserite nell'esposizione RI–GENERAZIONI, nell'ambito dei Percorsi e soste del Padiglione Italia alla 54° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, realizzati per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Dal 2015 ad oggi
Nel 2015 la Sea Risorse, con il patrocinio del Comune di Viareggio, incarica l'artista di creare tre installazioni luminose: tre alberi dedicati al Natale per festeggiare il Riuso sono stati posizionati e ancorati sul Belvedere di Torre del Lago, nell’ingresso del Palazzo delle Muse e nell’atrio del Municipio, per illuminare le feste natalizie trasmettendo al contempo un messaggio di bellezza e leggerezza.
Nell'ultimo decennio la sua arte si declina in variegate espressioni molto frequentemente ispirate dal mondo marino: delicati acquerelli su stampe e libri antichi, installazioni e lampade, gioielli e decorazioni nei quali il materiale di recupero è fonte di ispirazione e si trasforma sorprendentemente.
Works
Contaminazioni creative e metamorfosi di oggetti
Il concept
Ha iniziato ad assemblare le prime installazioni a termine di un lungo percorso di stimolo di idee, derivate dall'accumulo di oggetti: quello che poteva essere ingombrante nella casa e nella vita, si è trasformato in una possibilità di liberare la sua creatività e manualità.
Installazioni
Da una serie di elementi destinati ad accumularsi nella discarica, grucce, straccali, ombrelli, lampadari, ferri da stiro, nascono oggetti con significato figurativo; l'intento è unire l'assemblaggio all'utilizzo della tecnica Tiffany a fini decorativi.
Mosaico
Dall'incontro con Gaudì e dala visita al Giardino dei Tarocchi a opera di Niki de Saint Phalle è nata la passione per la realizzazione di mosaici utilizzando materiali vari di recupero, quali mattonelle, specchi, vetri di bottiglia e porcellana.
Opere pittoriche
Falsi d'autore e finti marmi, nature morte realizzate con la tecnica dell'acquerello, disegni a carboncino o sanguigna con modelle dal vivo.
Numerose sono state le esperienze pittoriche dell'artista